15/02/09

ammortizzatori sociali sanità privata Regione Campania

Napoli 16/02/2009 Alcuni giorni fa, dopo lunghe ore di trattativa, è stato raggiunto l'accordo tra le Regioni e le Provincie autonome sul riparto del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) 2009. La Regione Campania, già sofferente per il forte disavanzo delle ASL e delle Aziende ospedaliere, è stata sicuramente penalizzata poiché nonostante il recupero di circa 3 milioni di euro passa da 9,496 a 9,499 miliardi di euro, ma vede un incremento solo del 2,9% a fronte di un incremento nazionale del 3,8% che in termini di risorse finanziarie equivale ad una sottostima di circa 100 milioni di euro. Se a questo aggiungiamo il serrato controllo e monitoraggio della spesa che la regione sta effettuando, già da ottobre scorso, per far rispettare i vincoli di spesa previsti dal piano di rientro, dal disavanzo delle asl, emerge un quadro per la sanità, pubblica e privata in Campania, a dir poco Allarmante. l'UGL sanità, da sempre vicina alle problematiche dei lavoratori della sanità privata, in previsione dei probabili tagli che si abbatteranno indiscriminatamente sulla sanità privata, lancia un forte grido di allarme, poichè le tantissime strutture in convenzione con le Asl ,già fortemente penalizzate dai cronici ritardi nell'ottenere i rimborsi dei servizi, potrebbero ridurre il personale addirittura del 20-30%, penalizzando i lavoratori e gli utenti dei servizi. A questo proposito chiediamo alle istituzioni preposte che si dia luogo ad un tavolo di trattativa per trovare una forma di ammortizzatore sociale, tale da garantire, cosi come avviene per molti settori produttivi e non, la sopravvivenza di moltissimi lavoratori della sanità privata. dott. Salvatore Calvano Responsabile Regionale UGL Sanità Area Riabilitazione e Prevenzione