29/04/09

RINNOVO CONTRATTO A.I.O.P: risposta del Presidente Regionale Campania A.I.O.P.

Oggetto; rinnovo CCNL A.I.O.P. In riferimento alla Vostra nota del 14 aprile 2009 di pari oggetto. Con la presente la scrivente Associazione, pur in considerazione del fatto che il mancato rinnovo del Contratto Naziora1e dì lavoro riversa i principali effetti negativi sui lavoratori dipendenti, rappresenta quanto segue: Il rinnovo del CCNL, così come tutta la materia normativa contrattuale. è argomento di esclusiva competenza della Sede Nazionale dell'Associazione ed in funzione di ciò, ogni discussione in merito va ricondotta nell'ambito delle specifiche competenze; il mancato adeguamento tariffario, ancorché argomento di importanza vitale per le Istituzioni Associate. non è l'unico ostacolo al rinnovo del citato CCNL. Si è sempre evidenziato infatti che in presenza di tetti di fatturato rigidi ed inalterabili al variare delle tariffe) anche un congruo adeguamento dei profili tariffari verrebbero sistematicamente annullati con la impossibilità di vedere remunerate le prestazioni oltre il tetto economico imposto. La deliberazione di Giunta, cui probabilmente fate riferimento nella Vostra "non è riferita alla nostra Categoria ma a quella dei "Centri di Riabilitazione" e rappresenta la modificazione di un provvedimento emesso dalla Prefettura di Napoli nella qualità di "commissario ad aeta" per l'adeguamento delle tariffe di quel settore specifico. Tale deliberazione quindi non modifica lo stato delle cose per la nostra Categoria che attende ormai dal 2004 il dovuto adeguamento tariffario avendo, fra. l’altro, provveduto a siglare il precedente rinnovo contrattuale, in data 19/01/2005, proprio in Virtù di quanto pattuito con le Istituzioni locali in materia di aggiornamento delle tariffe; Sempre inerentemente il provvedimento di Giunta da Voi citato, si fa rilevare, al solo scopo chiarificatore, che lo stesso, dopo aver indicato i nuovi livelli tariffari per le prestazioni erogate dai “Centri di riabilitazione”, stabilisce che l’incremento delle tariffe non determina alcun incremento del tetto di spesa (fatturato) già fissato che resta pertanto invalicabile e quindi ogni importo esuberante il citato tetto sarà riassorbito attraverso l’applicazione di regressioni tariffarie. In sintesi: nulla è dovuto oltre ciò che era stato stabilito pur in presenza di un incremento del costo delle prestazioni. Alla luce pertanto di quanto esposto si evidenzia una; condizione drammaticamente immutata da oltre un quadriennio per la nostra Categoria che, afflitta ulteriormente dal blocco quasi totale dei pagamenti da parte delle AASSL, ha già da tempo dichiarato, alle Istituzioni Locali e Nazionali, lo stato di crisi del Settore. Distinti saluti Il Presidente Regionale A.I.O.P Dr Sergio Crispino